Ancora su alcune incongruenze connesse all'assimilazione dei trust ad enti non commerciali

01/10/2008

di Alberto Righini

Se i trusts esteri vengono equiparati a quelli nazionali, e non è necessario l’effettivo assoggettamento a imposizione dei redditi del trust, possono verificarsi situazioni distorsive rispetto alla diretta percezione dei dividendi da parte di persone fisiche. Infatti, il trust, in quanto ente non commerciale, tasserebbe i dividendi solo sul 5%, mentre la successiva distribuzione ai beneficiari avverrebbe in totale franchigia di imposta. In sostanza verrebbe cosi’ ”saltata”, sui dividendi di società estere percepiti per il tramite di un trust, la fase della tassazione sui percettori, che si sarebbe invece verificata se i dividendi fossero stati percepiti di-rettamente. Lo stesso avviene anche per i dividendi di società italiane, ma in questo caso si è almeno verificata, “a monte”, la tassazione sulla società.

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