Con legge promulgata in data 17.03.2005, la Repubblica di San Marino si è dotata di una propria normativa disciplinante l'istituto del trust. Essa appare ictu oculi, molto interessante per gli operatori italiani per due ottime ragioni: (i) è scritta in italiano; (ii) è inserita in un ordinamento giuridico di civil law. Le considerazione di cui sopra, pur se ovviamente banali, fungono da punto di partenza del nostro ragionamento, dal momento che è necessario, in un'ottica strettamente professionale, comprendere se tale novità legislativa costituisca o meno un'opportunità interessante per i nostri Clienti. Ricordiamo, al riguardo, che i cittadini italiani possono costituire trusts sia in Italia sia all'estero, avendo però cura di disciplinarli mediante leggi straniere poiché il nostro ordinamento non conosce l'istituto giuridico del trust, nel senso che non contiene una normativa interna che lo disciplini ma consente il riconoscimento di trusts retti da leggi nazionali che a ciò provvedano. Quanto sopra comporta per il professionista domestico, la difficolta: (i) di conoscere in modo sufficientemente preciso la normativa nazionale disciplinante lo specifico trust che si intende costituire, nonché: (ii) di comprendere come tale normativa possa interagire con quella italiana, laddove sorgano questioni o problemi inerenti all'esplicazione dell'attività del trustee o sia necessario agire giudizialmente ad un suo inadempimento. Sotto questo profilo, la normativa sammarinese, qui in commento contiene un corpus completo e facilmente intelligibile, che veniamo quindi ad esaminare in dettaglio, pur senza pretesa di completezza.