Mezzi di prova nelle cessioni intracomunitarie “franco magazzino”

24/04/2020

Mezzi di prova nelle cessioni intracomunitarie “franco magazzino”
A cura di Monica Secco
Con la Risposta all’Istanza di Interpello n. 117 del 23 Aprile 2020, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito alle prove documentali utili per dimostrare la non imponibilità ai fini IVA delle cessioni intracomunitarie “Franco Magazzino”, ossia con il trasporto a cura dell’Acquirente.

L’Agenzia delle Entrate ha ritenuto conforme al Regolamento di Esecuzione del 4 dicembre 2018, n. 2018/1912/UE, nonché ai precedenti interventi di prassi, la seguente documentazione ai fini della dimostrazione dell’avvenuta cessione intracomunitaria:
-    fattura di vendita emessa ai sensi dell'articolo 41 del decreto-legge n. 331 del 1993,
-   CMR firmato dal trasportatore e dal cessionario per ricevuta, ovvero integrato dalla dichiarazione del cessionario di avvenuta ricezione della merce nel Paese di destinazione,
-    documentazione bancaria attestante il pagamento della merce,
-    dichiarazione del cessionario che la merce è giunta nel Paese di destinazione,
-    elenchi riepilogativi Intrastat.

 
Leggi la Risposta all'Interpello
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