Mio marito ha una ditta individuale, che a quanto capisco è messa molto male. Quali saranno le conseguenze per me? Dovrò pagare anch’io i suoi debiti? Dimenticavo, sono sposata (in separazione dei beni) da tre anni ed abbiamo una casa nostra, sulla quale su consiglio del suo commercialista abbiamo trascritto un fondo patrimoniale.

Il fatto che suo marito eserciti l’attività di impresa come ditta individuale è la prima buona notizia. In linea di principio sarà solo lui a rispondere dei propri debiti. La seconda buona notizia è che siate sposata in regime di separazione dei beni e non di comunione: la conseguenza è che, anche sotto questo profilo, ognuno risponde dei propri debiti e non quelli del proprio coniuge.

Ora però veniamo ai problemi. Anzitutto una domanda: per caso lei ha prestato delle garanzie in banca per l’attività di suo marito? In questo caso lei dovrebbe rispondere per i debiti di suo marito, ovviamente fino a concorrenza dell’importo garantito. Quanto al fondo patrimoniale, il vero spartiacque è stabilire se sia stato costituito prima o dopo che suo marito sia entrato in difficoltà economica. Nel secondo caso, infatti, i creditori potrebbero chiedere al Tribunale di revocarlo e quindi di far venire meno i suoi effetti. Ed in ogni caso, da qualche anno la giurisprudenza ritiene che il fondo patrimoniale non protegga la casa rispetto ai creditori, se i debiti derivano da un’attività aziendale che è l’unica o principale fonte di sostentamento della famiglia. In definitiva, il fondo patrimoniale nel suo caso rischia di essere una difesa piuttosto debole.

Ma per concludere il ragionamento sul fondo, e quindi la risposta, dovrei capire se la casa è sua, di suo marito, o in comproprietà. Immaginando infatti che il fondo patrimoniale “salti”, è ovvio che la casa è comunque al sicuro se è sua e lei non ha prestato garanzie per suo marito. Se invece fosse in comproprietà, i creditori potranno rivalersi sulla quota di suo marito (e sulla sua se ci sono fideiussioni), mentre se infine è di suo marito la stessa è pienamente aggredibile.