Notifiche degli atti tributari all’estero senza ambiguità

01/07/2010

di Alberto Righini

La rigidità del quadro normativo che ha regolato le notifiche degli atti tributari all’estero è stata temperata in passato dalla prassi operativa degli Uffici che, prudenzialmente, ha cercato sia di limitare il ricorso alla procedura degli irreperibili che di notificare ad abundantiam, ovvero in più luoghi. Con ciò l’Amministrazione ha cercato di ridurre rispetto al passato i margini di vanificazione degli accertamenti nei confronti di soggetti esteri o trasferiti all’estero a causa di notifiche irregolari. Oggi questa prassi trova conferma nelle modifiche alla disciplina introdotte dal recente c.d. «D.L. incentivi», nonché dalle interpretazioni fornite dal Mef in tema di notifiche afferenti i procedimenti giurisdizionali.

Scarica file in formato pdf

Pubblicazioni/Eventi Directory:  Difesa TributariaPubblicazioni Alberto Righini

Condividi su: linkedin share facebook share twitter share
Sigla.com - Internet Partner