A cura di Viviana Rotella

Con delibera del 4 giugno, il CSM ha approvato le linee guida per l’organizzazione del settore delle procedure esecutive e concorsuali nella cd. “fase 2” dell’emergenza COVID-19. Per quanto riguarda le procedure concorsuali, viene sollecitata l’esecuzione dei riparti, che consentono l’immissione di liquidità nel sistema in un momento di drammatica crisi economica. A tal fine, vengono raccomandate la derelizione di beni ormai non liquidabili e crediti non esigibili, nonché il deposito dei rendiconti e delle istanze di liquidazione di acconti e/o compensi. Si incoraggia, poi, l’immediata ripresa delle attività di vendita dei beni mobili e immobili, ove sia possibile svolgere le visite nel rispetto delle condizioni igienico-sanitarie. Inoltre, anche tenuto conto di quanto previsto dal Codice della crisi, i curatori sono invitati a procedere in autonomia all’inventario, senza l’assistenza del cancelliere e con l’eventuale ausilio del solo esperto stimatore.

Si tratta di indicazioni operative pienamente condivisibili in quanto rispondono a pressanti esigenze del mondo economico.