Lo Studio, con il team interdisciplinare composto dai partners
Giorgio Aschieri e
Marco Ghelli, ha assistito una cliente per l’acquisto di una società titolare di
intangibles molto promettenti, pur se indebitata. E’ stato poi proposto il
concordato preventivo in continuità, con la previsione di apporto di finanza esterna al fine di prevedere lo stralcio dei privilegiati ed una appressabile forma di soddisfazione dei chirografari. Il Tribunale Fallimentare competente ha ritenuto che l’operazione non eludesse l’obbligo della procedura competitiva per offerte concorrenti ex art.163-bis L.F. in relazione ai brevetti oggetto di interesse, essendo state oggetto di cessione le quote societarie e non i suoi singoli assets.