La prova di resistenza nel contraddittorio tributario

28/07/2025

La prova di resistenza nel contraddittorio tributario
A cura di Marco Bevilacqua

La Cassazione con sentenza a Sezioni Unite n. 21271/2025, è ritornata ad occuparsi della prova di resistenza atta a sostenere il vizio di carenza del contraddittorio tributario, statuendo che essa riguarda gli elementi in fatto costituenti l’istruttoria endoprocedimentale e non le questioni di stretta interpretazione giuridica ex se, ossia svincolate dai fatti materiali da cui scaturiscono, per natura demandate alla giurisdizione e pertanto deducibili nel processo al fine di demolire la fattispecie impositiva. 

Ad avviso della Suprema Corte, quindi, il giudice è chiamato ad effettuare una prognosi postuma ex ante sull’idoneità dell’elemento di fatto, che parte contribuente avrebbe potuto far valere, a sortire un risultato differente del procedimento impositivo ove il contraddittorio si fosse regolarmente tenuto, e volta conseguentemente ad escludere che si sia invece trattato di un’opposizione meramente pretestuosa e vacua.

 

Pubblicazioni/Eventi Directory:  Difesa TributariaPubblicazioni Marco Bevilacqua

Condividi su: linkedin share facebook share twitter share
Sigla.com - Internet Partner