Concordato in continuità: l’altalena delle Corti di Merito

11/12/2014

Il decreto del Tribunale di Busto Arsizio del 01/10/2014 contrasta la sentenza del Tribunale di Reggio Emilia del 21/10/2014. Secondo il Tribunale di Busto Arsizio il piano concordatario che preveda l’immediata cessione dell’attività d’impresa non può qualificarsi come “in continuità” ex art. 186-bis L.F., con conseguente esenzione di tutti gli obblighi in esso contenuti. In particolare la sentenza nega la continuità indiretta ove il potenziale acquirente abbia proposto irrevocabilmente l’acquisto dell’azienda con l’omologazione del C.P.

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