Lo studio
Profilo
Dove siamo
Recruitment
Servizio clienti
professionisti
Network
aree di attività e dipartimenti
Company Law e Operazioni straordinarie
Consulenza Tributaria Corporate
Difesa tributaria
Internazionalizzazione d’Impresa
Ristrutturazioni e Assistenza nelle Crisi d'Impresa
Patrimoni e Wealth Advisory
Compliance amministrativa societaria
Consulenza legale e contrattuale
Attività e Servizi Fiduciari
Enti Pubblici e Diritto Amministrativo
Digital Advisory
Approfondimenti
News
Eventi
Pubblicazioni
Focus
La Divulgazione Professionale
SuperBonus 110%
Covid-19
Lo studio risponde
en
it
Approfondimenti
>
Lo studio risponde
>
Fallimento – Concordato: sostegno al figlio in difficoltà economica
Fallimento – Concordato: sostegno al figlio in difficoltà economica
Mio figlio è socio di una società in nome collettivo che ha seri problemi economici. Posso avere problemi anch’io per questa cosa? Vorrei aiutarlo ma non so come fare e non vorrei combinare un pasticcio…
Sulla base dei pochi elementi a nostra disposizione rispondiamo sommariamente: anzitutto presumiamo che lei non sia socio / amministratore di questa s.n.c., quindi lei non rischia il fallimento. Speriamo poi che lei non abbia prestato fideiussioni bancarie per questa società ovvero per suo figlio, perché se così fosse prima o poi la banca, se la società non paga, verrà certamente a bussare alla sua porta (ma qui si apre un altro scenario).
Se poi suo figlio abitasse ancora a casa sua, ci sarebbe l’ulteriore problema che in caso di fallimento della snc, che comporterebbe l’automatico fallimento di suo figlio, prima o poi dovrà venire a casa sua il curatore fallimentare assieme al cancelliere del Tribunale, per inventariare i beni che sono pignorabili per legge (ad esempio, quadri, tappeti, TV, soprammobili…), presumendo che tutto quello che trova sia di suo figlio e non suo o di sua moglie o di altri conviventi: in questi casi bisogna dimostrare adeguatamente che suo figlio non ne è proprietario, altrimenti questi beni andranno venduti all’asta: insomma, un bel problema!
Se invece pensiamo a come aiutarlo, dipende molto dal fatto che la snc possa risanarsi o meno, o comunque se sia possibile liquidarla (evitando quindi il fallimento), trovando un accordo coi creditori, con un costo ragionevole.
Se infatti è ragionevole confidare in un risanamento, con tutti gli aggiustamenti aziendali conseguenti, forse vale la pena che aiuti suo figlio mettendogli a disposizione delle risorse finanziarie, commisurate ai bisogni ed alle sue disponibilità, da impiegarsi però con oculatezza! Se si devono mettere dei soldi in azienda, è infatti opportuno farlo solo nell’ambito di una ristrutturazione aziendale che permetta di portarla in efficienza ed un accordo con i creditori (ristrutturando il debito, anche con dilazioni o stralci), altrimenti i soldi immessi vengono consumati nella gestione e dopo poco tempo si torna al punto precedente, ma con i risparmi volatilizzati.
Se invece si va a liquidare la società per evitare il fallimento, vale lo stesso principio, ossia si mettono i suoi soldi nell’ambito di un accordo complessivo con tutti i creditori, altrimenti di nuovo lei rischia di buttare via i suoi risparmi a fronte del fatto che i creditori insoddisfatti facciano comunque fallire la società.
<
Patrimoniale si o no? Cosa fare? Domande e risposte (tratto da una storia vera…)
>
Concordato preventivo: rapporti tra l’imprenditore e gli organi della procedura
Lo studio risponde
Pubblicazioni/Eventi Directory
Case history
Privacy
Site map
Condividi su:
Copyright © 2009-2025 Studio Righini
Piazza Cittadella, 13 - 37122 Verona - Italy
Tel. +39 045 596888 - Fax +39 045 596236
Via Monte di Pietà, 19 - 20121 Milano - Italy
Tel +39 02 45472804
p.i. 02475410235
[Privacy e Cookie Policy]
x
Questo sito web utilizza i cookie. Maggiori informazioni sui cookie sono disponibili a
questo link
. Continuando ad utilizzare questo sito si acconsente all'utilizzo dei cookie durante la navigazione.