Ecco i punti principali:

• La Corte di Cassazione ha stabilito che l'azione revocatoria ordinaria di un atto di scissione societaria rientra nella competenza delle sezioni specializzate in materia di impresa.
• La competenza si basa sulla causa petendi della domanda, che coinvolge un atto societario pregiudizievole per la garanzia patrimoniale del creditore.

• Il Tribunale di Parma ha dichiarato la propria incompetenza e ha rimesso la questione al Tribunale di Bologna.
• Il Tribunale di Bologna ha richiesto un regolamento di competenza d'ufficio, rimettendo la questione alle Sezioni Unite della Corte di Cassazione.

• La Corte ha dichiarato la competenza del Tribunale di Parma per le domande revocatorie proposte in pendenza delle procedure concorsuali.
• La competenza del tribunale fallimentare prevale su quella del tribunale delle imprese.

• L'azione revocatoria ordinaria dell'atto di scissione societaria è di competenza della sezione specializzata in materia di impresa.
• L'azione revocatoria ex art. 66 l. fall. dell'atto di scissione societaria è di competenza del tribunale fallimentare.