Digital Transformation nel Settore Costruzioni: Dal Modello Frammentato all’Integrated Project Delivery

01/12/2025

Digital Transformation nel Settore Costruzioni: Dal Modello Frammentato all’Integrated Project Delivery
A cura di Bashar Jabban

Negli ultimi quindici numeri del Righini Digital Compass abbiamo costruito, passo dopo passo, l’intera base strategica, organizzativa e tecnologica della trasformazione digitale moderna: l’allineamento, la roadmap, la visione operativa, il ruolo dei dati, l’AI e l’Agentic AI, la governance, la cultura, le competenze, la maturità digitale e la sostenibilità. Abbiamo definito un linguaggio comune e un metodo chiaro per aiutare le imprese a evolvere in modo strutturato, misurabile e sostenibile.

Con questo focus — il primo della nuova Industry Application Series — entriamo in una fase diversa: applichiamo tutti i concetti sviluppati finora ad un settore specifico, iniziando da Costruzioni & Real Estate, un ambito che più di altri soffre la complessità operativa, la frammentazione dei processi e l’imprevedibilità nella gestione dei progetti. Allo stesso tempo, è un settore con un potenziale altissimo per beneficiare di un modello operativo integrato, supportato da dati coerenti, flussi digitali end-to-end e tecnologie emergenti.

In questo focus mostriamo come le imprese di costruzione possano passare da una gestione frammentata e reattiva a un modello di Integrated Project Delivery (IPD), reso possibile da un ecosistema operativo digitale unificato e da una visione strutturata di processi, dati, governance e tecnologia.


La sfida del settore costruzioni

Una frammentazione strutturale lungo tutta la catena del valore.

Nonostante la crescente diffusione di BIM, software di progettazione, strumenti di pianificazione e piattaforme digitali, il settore costruzioni continua ad essere uno dei più frammentati a livello operativo. Processi non allineati, dati incoerenti, ruoli che operano in silos e tecnologie che non comunicano tra loro, generano una complessità che si riflette in ritardi, costi non controllati e bassa prevedibilità.

Comprendere le cause di questa frammentazione è il primo passo per costruire un modello realmente integrato.

Processi frammentati
Ciascuna funzione — pianificazione, approvvigionamenti, costi, qualità, sito e contratti — opera secondo logiche e tempistiche proprie.

Dati frammentati
Strutture WBS, CBS, modelli BIM, fogli Excel e dashboard utilizzano linguaggi e logiche differenti, rendendo complessa l’integrazione.

Team frammentati
Progettazione, ingegneria, planning, procurement, cost control, site management e area commerciale operano come unità distinte, con processi e priorità proprie.

Governance frammentata
Rituali e frequenza delle riunioni non sono uniformi, le responsabilità risultano talvolta poco definite e i processi di escalation appaiono lenti.

Disciplina contrattuale frammentata
Il contratto assume rilevanza solo in caso di disputa, anziché essere utilizzato come strumento di gestione e controllo.

Tecnologie frammentate
Molti strumenti, poca integrazione: il risultato è disordine, non valore.
La frammentazione genera inefficienze. L’integrazione genera performance.
 

Le Quattro Dimensioni dell’Allineamento Digitale

Il fondamento della trasformazione (Issues #1–5)

Prima di digitalizzare, un’organizzazione deve essere allineata.

L’allineamento è la base che permette ai processi di funzionare, ai dati di essere affidabili e alle tecnologie di generare valore. Nel Righini Digital Compass abbiamo definito quattro pilastri che sostengono ogni iniziativa di trasformazione.

Allineamento Strategico
Visione condivisa, obiettivi chiari, governance, ruoli, responsabilità e sponsorship attiva da parte della leadership.

Allineamento dei Processi
Workflow standardizzati per tutte le funzioni chiave: dalla pianificazione al procurement, dal controllo costi alla qualità, sicurezza, risk management e gestione di cantiere.

Allineamento dei Dati
Una struttura WBS/CBS/OBS unica, coerente e condivisa, accompagnata da nomenclature standard, metadati, template e regole per garantire la qualità del dato.

Allineamento Tecnologico
Strumenti che supportano — e non determinano — il modello operativo.

Quando queste quattro dimensioni si muovono nella stessa direzione, la trasformazione diventa scalabile, misurabile e altamente efficace.


Maturità Digitale nella Costruzione

Cinque livelli: dal modello reattivo al modello intelligente.

La maturità digitale misura quanto un’organizzazione è pronta ad adottare un modello di Integrated Project Delivery e a sfruttare le potenzialità di AI e automazione.

Oggi, la maggior parte delle imprese di costruzione si colloca ancora tra il Livello 1 e il Livello 3.

Livello 1 — Manuale & Reattivo
Processi basati su fogli Excel, dati non verificati, report tardivi e procedure non omogenee.

Livello 2 — Isole Digitali
Strumenti digitali presenti ma non integrati: il risultato è che ciascuno lavora con il proprio sistema.

Livello 3 — Strumenti Collegati
Le integrazioni iniziano a prendere forma, ma l’esecuzione non è ancora standardizzata e la qualità del dato resta variabile.

Livello 4 — Digital Backbone Unificato
Workflow integrati, struttura dati coerente, visibilità end-to-end, governance forte.

Livello 5 — Operazioni Guidate dall’AI
Insights predittivi, automazioni, digital twin, sistemi agentici a supporto della decisione.

L’obiettivo di questo numero è accompagnare le imprese dal Livello 2–3 verso il Livello 4, la vera base per l’AI.


Integrated Project Delivery e il modello Construct360

Sei pilastri per un modello operativo unificato.

L’Integrated Project Delivery (IPD) rappresenta l’evoluzione naturale di un settore che deve ridurre la complessità, aumentare la prevedibilità e lavorare in un ambiente maggiormente coordinato.

Il modello Construct360 offre un quadro chiaro e pragmatico per trasformare un’organizzazione frammentata in un sistema operativo integrato, dove flussi, dati, decisioni e responsabilità seguono una logica coerente.

Di seguito i sei pilastri fondamentali.

1.    Workflow standardizzati
La standardizzazione è la base dell’efficienza.

Non può esistere integrazione se ogni progetto utilizza processi diversi. Workflow chiari e ripetibili:

  • riducono la variabilità
  • aumentano l’affidabilità del planning
  • migliorano l’efficienza del procurement
  • garantiscono coerenza nei controlli di qualità e sicurezza
  • permettono escalation più rapide e decisioni più informate

2.    Strutture dati unificate (WBS / CBS / OBS)
È il “vocabolario comune” dell’intera organizzazione.

Una struttura dati unica permette di allineare:

  • pianificazione
  • costi
  • approvvigionamenti
  • BIM 4D/5D
  • avanzamenti e reportistica
  • analisi e forecasting
Una WBS/CBS/OBS coerente è la condizione fondamentale per automatizzare, misurare e scalare.

3.    Esecuzione integrata del ciclo di vita
L’integrazione non si ottiene introducendo nuovi strumenti, ma collegando le attività chiave:
Progettazione → Pianificazione → Approvvigionamenti → Cantiere → Costi → Forecasting → Direzione

Questo flusso end-to-end riduce gli errori di coordinamento, rende più rapida la risoluzione delle criticità e crea visibilità trasversale.

4.    Digitalizzazione delle attività di campo
Il cantiere è la fonte primaria dei dati reali.

Digitalizzarlo significa aumentare la frequenza, la qualità e la trasparenza delle informazioni operative.

Include:
  • Rapportini digitali
  • Ispezioni per qualità e sicurezza
  • Workflow di approvazione
  • Tracciamento delle anomalie
  • Raccolta dati in tempo reale
La digitalizzazione del campo elimina ritardi informativi e migliora la comunicazione tra cantiere e uffici.

5.    Governance e cadenza operativa
L’integrazione richiede disciplina

Una governance strutturata, con rituali chiari e frequenti, crea prevedibilità e controllo.

Elementi chiave:
  • Riunioni settimanali di coordinamento
  • Review mensili con dashboard
  • Indicatori precoci di rischio
  • Responsabilità ben definite
  • Percorsi di escalation snelli
La governance trasforma allineamento e procedure in risultati concreti.

6.    Disciplina contrattuale integrata
Il contratto non è un documento da consultare solo in caso di disputa; diventa uno strumento gestionale quotidiano.

Una disciplina contrattuale integrata comprende:
  • Gestione puntuale delle comunicazioni
  • Tracciamento delle notifiche
  • Gestione delle varianti
  • Controllo delle consegne e dei deliverable
  • Gestione delle richieste di proroga (EOT)
  • Allineamento tra aspetti tecnici, economici e legali
Risultato: riduzione dei conflitti, approvazioni più rapide e maggiore tutela commerciale.


Il Digital Backbone (PMIS implicito)

Le capacità di un sistema operativo integrato.

Un modello operativo realmente integrato richiede un digital backbone:

una piattaforma unificata – o un insieme di soluzioni interoperabili – capace di supportare processi e dati in modo continuo, garantendo coerenza, visibilità e controllo lungo tutto il ciclo di vita del progetto.

Non parliamo di un software specifico, ma di capacità operative che includono:
  • Pianificazione e scheduling integrati
  • Allineamento dei tempi di approvvigionamento
  • Controllo costi e forecasting
  • BIM 4D/5D
  • Avanzamento digitale del cantiere
  • Gestione di qualità e sicurezza
  • Tracciamento di rischi e varianti
  • Document management e audit trail
  • Dashboard e KPI in tempo reale
  • Integrazione con IoT e sensori
  • Readiness per Digital Twin
Gli strumenti diventano acceleratori, non sostituti dei processi.


Strategia dei Dati

Sei pilastri per una gestione del dato solida.

I dati rappresentano la risorsa più sottovalutata del settore costruzioni.

Una strategia dei dati efficace permette di rendere misurabile l’avanzamento, affidabili i report e attuabile l’intelligenza artificiale.

Ecco i sei pilastri della data strategy:

1.    Strutture dati unificate (WBS/CBS/OBS)
L’elemento che collega costi, tempi, BIM, procurement e reporting.

2.    Master Data Governance
Regole, definizioni, proprietà del dato, processi di validazione.

3.    Architettura API-first
Sistemi che comunicano tra loro in modo fluido.

4.    Raccolta real-time dal campo
Il dato nasce in cantiere e deve arrivare rapidamente ai livelli decisionali.

5.    Data ownership chiara
Chi crea, chi controlla, chi approva.

6.    Sicurezza e controllo degli accessi
Protezione, integrità e compliance del dato.

Una buona strategia dei dati è il prerequisito dell’AI.


AI e Agentic AI nelle costruzioni

Dall’automazione all’intelligenza predittiva.

L’intelligenza artificiale amplifica le capacità operative delle imprese di costruzione.

Supporta la pianificazione, anticipa i rischi, automatizza analisi complesse e migliora la qualità delle decisioni.

Applicazioni principali:
  • individuazione predittiva dei ritardi
  • forecasting dei costi
  • analisi delle prestazioni dei subappaltatori
  • verifica dello stato di avanzamento tramite drone
  • rilevamento anomalie sicurezza
  • analisi dei rischi contrattuali
  • generazione automatica dei rapporti giornalieri
  • simulazioni e raccomandazioni agentiche
L’AI funziona solo quando processi e dati sono già integrati.


Sostenibilità

Tecnologie digitali per un costruire più efficiente e responsabile.

La sostenibilità sta diventando un pilastro strategico anche nel settore costruzioni.

La trasformazione digitale offre strumenti concreti per misurare, ottimizzare e migliorare l’impatto ambientale.

Elementi chiave:
  • calcolo dell’impronta di carbonio
  • tracciabilità dei materiali
  • modellazione energetica
  • riduzione degli sprechi
  • logistica verde
  • digital twin per ottimizzare l’intero ciclo di vita
La sostenibilità diventa misurabile e verificabile grazie ai dati.


Case Study

Da un modello frammentato a un modello integrato.

Questo esempio composito illustra in modo concreto l’impatto di un modello operativo integrato basato sul framework Construct360 e su un backbone digitale unificato.

Contesto
Un’importante impresa di costruzioni stava affrontando:
  • ritardi ricorrenti
  • rework costante
  • forecasting poco accurato
  • strumenti non integrati
  • report di avanzamento disomogenei
  • governance debole e non uniforme
La direzione percepiva chiaramente la complessità, ma non aveva ancora un modello per trasformarla in un sistema controllabile e misurabile.

Approccio
È stato adottato un programma di trasformazione su più livelli:
 
  1. Allineamento cross-funzionale tra leadership, planning, BIM, procurement, cost control e cantiere.
  2. Progettazione di una struttura WBS/CBS/OBS unificata, valida per tutti i progetti.
  3. Architettura del digital backbone, definendo flussi, integrazioni e standard operativi.
  4. Integrazione tra ERP, BIM, pianificazione e procurement.
  5. Implementazione del reporting digitale di cantiere con workflow standard.
  6. Master data governance per qualità e coerenza del dato.
  7. AI readiness per prevedere ritardi e variazioni dei costi.
  8. Formazione verticale su BIM, planning, dati e processi, con un forte focus sul change management.
Risultati (12-18 mesi)
  • +35% di accuratezza nella previsione dei costi
  • -20% di rework
  • ciclo di reporting ridotto da 12 giorni → 2 giorni
  • visibilità in tempo reale su avanzamento e produttività
  • maggiore prevedibilità finanziaria
  • accountability rafforzata in tutto il team di progetto
Questo caso mostra come allineamento + integrazione + dati + AI generano valore misurabile in un settore tradizionalmente difficile da trasformare.


Roadmap della Trasformazione

Cinque fasi, dalla visione all’esecuzione.

La trasformazione digitale nel settore costruzioni richiede un percorso strutturato e progressivo.

Le imprese che tentano un approccio “big bang” spesso falliscono.

Quelle che seguono una roadmap chiara ottengono risultati solidi e sostenibili.

1. Visione & Allineamento Strategico
  • definizione della direzione
  • obiettivi misurabili
  • sponsorship della leadership
  • governance iniziale
2. Assessment Digitale & Organizzativo
  • analisi dei processi
  • valutazione dei dati
  • audit dei sistemi
  • mappatura delle competenze
3. Design del Modello Operativo & dell’Architettura Digitale
  • workflow standardizzati
  • struttura WBS/CBS/OBS
  • definizione dei ruoli
  • architettura delle integrazioni
  • blueprint del reporting
4. Pilot & Execution Sprints
  • validazione su un progetto reale
  • raccolta dei feedback
  • ottimizzazione dei flussi
  • scaling progressivo
5. Industrializzazione & Continuous Improvement
  • governance permanente
  • KPI e dashboard
  • cicli di formazione ricorrenti
  • miglioramenti basati sui dati


Leadership Agenda 2025–2027

Sei priorità strategiche per i decision maker del settore costruzioni.

La leadership è il moltiplicatore della trasformazione.
Senza un impegno diretto, coerente e visibile, nessun modello operativo può funzionare.

Ecco le sei priorità dei prossimi anni:
 
  1. Rafforzare la governance (PMO + Steering Committee)
  2. Standardizzare WBS/CBS/OBS a livello aziendale
  3. Attivare il digital backbone come sistema operativo
  4. Modernizzare i sistemi core (ERP, CDE, strumenti di planning)
  5. Avviare pilot AI con regole e controlli chiari
  6. Investire in competenze (planning, BIM, data, digital literacy)
Le imprese che faranno leva su queste sei aree guideranno il mercato nei prossimi anni.


Mini-Assessment

Sei pronto per l’Integrated Project Delivery?

Una verifica semplice e immediata per valutare il livello di maturità:

☐ WBS/CBS/OBS standardizzati
☐ Integrazione tra BIM – costi – tempi
☐ Digital backbone attivo e funzionante
☐ Avanzamento lavori rilevato digitalmente
☐ Data governance effettiva
☐ Dashboard in tempo reale
☐ Cadenza operativa settimanale/mensile chiara
☐ Competenze digitali diffuse
☐ Pilot AI collegati ai KPI

Punteggio

7–9 → Pronti per scalare
4–6 → Rafforzare le basi
0–3 → Ripartire da allineamento + governance


Conclusione

L’integrazione come vantaggio competitivo del prossimo decennio.

Il settore costruzioni non fallisce per mancanza di tecnologia.

Fallisce perché rimane intrappolato in un modello operativo frammentato, dove dati incoerenti, processi disallineati e responsabilità non chiare impediscono decisioni rapide e informate.

L’integrazione — dei team, dei processi, dei dati, dei contratti e della governance — è la chiave per ottenere:
  • prevedibilità
  • controllo
  • collaborazione
  • capacità di scalare
  • readiness per l’AI
  • sostenibilità operativa e ambientale
L’Integrated Project Delivery non è una moda, ma il modello operativo del futuro.


Key Takeaways

  • La frammentazione è il vero ostacolo del settore.
  • L’IPD consente di unire processi, dati e responsabilità.
  • La struttura WBS/CBS/OBS è il cuore del modello.
  • Il digital backbone rende l’esecuzione più fluida e trasparente.
  • La governance è il vero acceleratore dell’integrazione.
  • L’AI amplifica un sistema già integrato — non risolve la frammentazione.
  • La leadership determina la profondità e la velocità del cambiamento.


Risorse & Approfondimenti

Per approfondire i concetti alla base del Focus #16, da consultare i seguenti numeri che trovate QUI:
 
  • #1–2: Allineamento Strategico
  • #3–5: Roadmap & Execution
  • #6–7: Data Strategy
  • #8–9: AI & Agentic AI
  • #10: Fattore Umano
  • #11: Cultura & Mindset Digitale
  • #12: Digital Capabilities
  • #13: Digital Maturity
  • #14: Trend del prossimo decennio
  • #15: Sustainability & Green Tech

 



 


 

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