Punto di vista di Cesare Triberti e Maddalena Castellani

Agli amici della Rubrica "Punti di vista...", vorremmo esprimere il nostro punto di vista in relazione alle incidenze e possibili soluzioni (anche tecnologiche e di innovazione) da adottarsi (o che si sarebbero dovute adottare) nella lotta alla pandemia da coronavirus.
 
In un momento di difficoltà come quello che stiamo vivendo , caratterizzato dall'enorme incidenza  causata dalla Pandemia del Covid-19, riteniamo opportuno riflettere non tanto su ciò che si stia facendo in tutti i Paesi per tamponare gli effetti immediati e tragici dell’ondata di contagi, quanto di valutare che cosa sarebbe stato opportuno predisporre sin dall'inizio dei primi casi e quanto sarà bene iniziare a predisporre per il futuro, senza scordare che nulla potrà essere seriamente attuato senza l’apporto della scienza, intendendosi sia la scienza medica, che tutta la scienza di integrazione e supporto, come la tecnologia dell’Intelligenza Artificiale, senza la quale nessuna attività di ricerca e sviluppo farmacologico può essere avviata e conclusa.

Per sistemi di Intelligenza Artificiale intendiamo tutte le applicazioni informatiche che consentono l’operabilità ed inter operabilità di reti di comunicazioni e di reti neurali artificiali (proprie dei sistemi basati su algoritmi) e quindi, semplificando, l’utilizzo dei calcolatori e delle immense base dati esistenti, per accertare, dirigere e coordinare attività di ricerca e sviluppo.

E’ stato grazie alla tomografia crioelettronica che è stato possibile “congelare” le particelle e mostrare la natura tridimensionale del virus, permettendo così di esaminare “fette” di virus, e, sempre semplificando, di scoprire che gli involucri che racchiudevano le particelle di virus erano di un particolare spessore e quindi di comprendere i meccanismi dell’infezione.

Su tale linea vi è uno studio dell’Università di Havard e del Biotech Dyno Therapeutics che ha evidenziato come l’Intelligenza Artificiale possa intervenire a ridisegnare i gusci dei virus usati come vettori per la terapia genica in modo da renderli più efficienti nel trasportare, ecco il paradosso, cure verso le cellule bersaglio.

Questo però è solo uno degli aspetti rilevanti dell’interazione fra i vari settori scientifici e, ci sia consentita, una valutazione non perfettamente positiva sulla capacità predittiva dei vari governi, rammentando come fra le precipue capacità di un governante vi sia anche la previsione di eventi negativi, la predisposizione di interventi atti ad eliminarli o quanto meno a contenerli.

Riteniamo che ciò sia particolarmente imputabile ad una mancanza di analisi su quanto accade in rete o di mancanza di coordinamento e conoscenza dei risultati dei vari centri di analisi.

Comunque, il ricorso a sistemi di Intelligenza Artificiale possono rendere attuabili le attività di ricerca clinica e di sperimentazione di farmaci, sia di nuova molecola che di possibile utilizzo delle preesistenti molecole nate per una patologia, su patologie differenti, così come sta accadendo ora per molti farmaci in sperimentazione sul Corona Virus nonché di vari livelli di gestione dei dati, come avviene per i sistemi che gestiscono con possibilità di accesso remote in rete le Cartelle Sanitarie Elettroniche, rammentando che in USA la società Apixio ha realizzato un sistema di Intelligenza Artificiale che permette la condivisone dei dati di tutte le cartelli cliniche degli Stati Uniti.
Abbiamo altresì assistito ad un vasto uso dei sistemi di rilevamento biometrico utilizzati sia direttamente su sistemi di video controllo, che tramite applicazioni per smart phone.

Tali sistemi, già in uso, ad esempio, per gli accessi aeroportuali (almeno in uso prima che si chiudessero i voli …) sono stati applicati ai rilevamenti degli effetti del Corona Virus, particolarmente in Cina: ricordiamo come grandi colossi della tecnologia (Alibaba, Baidu, Tencent) abbiano sviluppato sistemi altamente efficienti.

Tencent ha creato un sistema di Intelligenza Artificiale che permette, durante una TAC, di rilevare immediatamente la presenza del virus, iniziandosi tali attività nell’Ospedale Qiboshan di Zhengzhou.

Il sistema ideato da Alipay Health Code permette di monitorare via cellulare la situazione di ogni cittadino, utilizzando un sistema visivo simile ad un semaforo: colore verde, tutto in ordine, colore giallo limitazioni, colore rosso, immediata quarantena.

E’ evidente che accanto alla tecnologia sorgono problemi giuridici di rilevante impatto, come i principi di responsabilità sui prodotti e vaccini realizzati in caso di gravi difetti, o in ordine alle regole della Privacy, solitamente molto differenti fra vari Paesi, ed in alcuni inesistenti, tenendosi, ad esempio conto che in Cina esistono più di duecento milioni di telecamere installate.

Sull'intelligente uso dell’Intelligenza Artificiale vista la diffusione dei sistemi di Social Network, non sempre usata, basti rammentare che la società americana BlueDot aveva segnalato ai suoi utenti, sin dall'inizio dei primi casi in Cina, come vi fosse un insolito incremento di casi di polmonite a Wuhan.

Tutto ciò richiede sin d’ora un attento studio legale e normativo accanto agli studi puramente scientifici, senza però scordare che in situazioni di estrema emergenza, forse sia meglio correre un rischio minore, che il crollo di interi sistemi economici e sociali.

Cesare Triberti
Avvocato in Milano, esperto di diritto dell’informatica, diritto di autore e diritto sanitario docente al Politecnico di Milano - dipartimento Ingegneria del Software e all’Università Vita Salute dell’Ospedale San Raffaele di Milano, dipartimento Igiene e Sanità, visiting Professor alla Facultade de Direito de ITU, San Paolo Brasile.
Maddalena Castellani
Avvocato in Milano, esperta in diritto dell’informatica, della proprietà intellettuale ed industriale, docente di "diritto delle nuove tecnologie" presso l'Università Federale Da Bahia, Salvador - BR -,Cultrice della materia nel corso di diritto del software - Politecnico di Milano, Membro dell’Anti-Counterfeiting Blockathon Forum (Commissione UE-EUIPO)
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