Trust e imposta di successione: tutte le novità della riforma 2025

21/10/2025

Trust e imposta di successione: tutte le novità della riforma 2025

La riforma del 2025 ha introdotto una disciplina specifica per i trust nell’ambito dell’imposta sulle successioni e donazioni, chiarendo aspetti finora controversi. Il trust è ora esplicitamente incluso tra gli atti soggetti a imposta, con modifiche agli articoli 1, 2 e 4-bis del D.lgs. n. 346/1990.
 
  • La tassazione avviene principalmente in uscita, al momento del trasferimento dei beni ai beneficiari, ma è prevista un’opzione per la tassazione in entrata, esercitabile dal disponente o dal trustee, che consente di versare l’imposta al momento del conferimento dei beni nel trust.
  • La riforma ha effetto retroattivo, applicandosi anche ai trust già istituiti. Un punto critico riguarda il resettlement dei trust: l’Agenzia delle Entrate, con l’interpello n. 170/2025, lo considera rilevante ai fini dell’imposta, suscitando perplessità in dottrina, che non lo ritiene fonte di arricchimento per i beneficiari.
  • Infine, sul piano della territorialità, l’imposta è dovuta per tutti i beni trasferiti se il disponente è residente in Italia al momento della separazione patrimoniale; se non residente, solo per i beni situati nel territorio italiano.
Ne parla in nostro Matteo Tambalo, su We Wealth.

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