Il ruolo dell’Intelligenza Artificiale nella strategia aziendale: cosa devono sapere i leader

15/07/2025

Il ruolo dell’Intelligenza Artificiale nella strategia aziendale: cosa devono sapere i leader
A cura di Bashar Jabban

Mentre l’intelligenza artificiale (AI) si trasforma da semplice novità tecnologica a leva strategica, i leader aziendali si trovano davanti ad un interrogativo chiave: come può l’AI essere integrata nel cuore della strategia aziendale per generare valore reale?

Questo articolo analizza tre dimensioni fondamentali del ruolo dell’AI nella strategia aziendale contemporanea: facilitare decisioni più intelligenti, migliorare l’efficienza operativa e guidare il futuro della strategia corporate.

Come l’AI Supporta Decisioni Più Consapevoli 

Il punto di forza dell’AI è la capacità di elaborare enormi volumi di dati ed estrarre insight realmente utili. Dagli strumenti di analytics predittivi ai dashboard in tempo reale, l’AI consente ai leader di prendere decisioni più rapide e informate. 

Nel mio recente articolo, "Il Ruolo dell’Allineamento Digitale, dell’AI e dell’Agentic AI nella Trasformazione Digitale", ho sottolineato come l’allineamento digitale sia essenziale: l’AI non deve essere trattata come un’iniziativa isolata, ma come un abilitatore strategico in grado di generare risultati concreti, ad esempio nell’ottimizzazione della supply chain, nella previsione dei cambiamenti di mercato o nel rafforzamento della customer experience. 

Inoltre, come evidenziato da Harvard Business Review in “The Missing Link in Artificial Intelligence-Enabled Transformation”, l’assenza di una solida strategia dati è il principale ostacolo alla scalabilità dell’AI. I leader devono dare priorità a governance, accessibilità e qualità del dato per sfruttare al massimo le capacità decisionali dell’intelligenza artificiale. 


Insight da AI per l’Efficienza Operativa

L’efficienza operativa è uno dei benefici più immediati e tangibili dell’adozione dell’AI. Automatizzando attività ripetitive, assegnando risorse in modo intelligente e monitorando i processi in tempo reale, l’AI sta trasformando radicalmente le operazioni aziendali.

Nel precedente focus "AI nel Business – Tra Hype e Realtà", ho sostenuto che l’AI non è scorciatoia, ma amplificatore delle capacità esistenti. Le aziende che la integrano nei processi non solo riducono i costi, ma migliorano i margini e accelerano l’innovazione.

Esempi concreti: nel settore manifatturiero, l’uso dell’intelligenza artificiale per la manutenzione predittiva consente di ridurre i tempi di inattività delle macchine; nel retail, i modelli di pricing dinamico aiutano ad aumentare i margini di profitto. La strategia vincente è partire da progetti mirati, sperimentare rapidamente e crescere con una visione chiara e coerente.

La chiave del successo risiede in un approccio semplice ma strategico: avviare progetti pilota circoscritti, sperimentare rapidamente sfruttando il feedback in tempo reale e crescere in modo intenzionale, assicurando sempre la coerenza con gli obiettivi strategici dell’organizzazione.


Il Futuro dell’AI nella Strategia Aziendale

Guardando al futuro, l’AI non sarà solo uno strumento al servizio della strategia—sarà parte integrante della sua definizione.

Un recente report di McKinsey & Company mostra che quasi il 90% dei leader considera oggi l’AI come un elemento centrale della propria roadmap strategica. Le sue capacità di anticipare tendenze di mercato, personalizzare l’esperienza cliente e simulare scenari strategici cambieranno radicalmente le regole del gioco competitivo.

Le tecnologie di Generative AI, come i modelli linguistici avanzati (LLM), stanno ampliando in modo significativo l’impatto strategico dell’intelligenza artificiale, abilitando livelli inediti di personalizzazione e automazione. Ne ho parlato nel mio articolo "La Guida del CEO all’Allineamento Digitale", dove analizzo come la Generative AI stia inaugurando una nuova era di innovazione nei modelli di business.

Per i leader aziendali, la sfida cruciale non è tanto dominare la tecnologia, quanto coglierne le implicazioni strategiche più profonde. Saranno le scelte audaci e consapevoli sull’adozione dell’AI a distinguere le imprese realmente pronte al futuro: quelle capaci di costruire vantaggi competitivi duraturi e di affermarsi come pionieri nei propri settori.


Messaggi chiave

L’intelligenza artificiale non è più un’opzione: è una priorità strategica. Per sprigionarne tutto il potenziale, i leader devono:
 
  • Definire una visione chiara: ogni iniziativa legata all’AI deve essere allineata agli obiettivi di lungo periodo dell’organizzazione
  • Costruire fondamenta solide sui dati: qualità, governance e accessibilità del dato sono prerequisiti essenziali per il successo
  • Promuovere una cultura di fiducia e innovazione: serve un contesto che incoraggi la sperimentazione, l’apprendimento continuo e l’adattabilità
  • Considerare l’AI un alleato strategico: non solo uno strumento operativo, ma un vero motore di trasformazione e vantaggio competitivo
Solo chi integra l’AI in modo strategico e misurabile guiderà la trasformazione digitale del futuro.


Conclusione

L’Intelligenza Artificiale rappresenta oggi un’opportunità straordinaria e un imperativo strategico per le imprese che vogliono prosperare in un contesto digitale in continua evoluzione.
Per adottarla con successo, è essenziale garantire un solido allineamento digitale, costruire una base dati affidabile e promuovere una cultura aziendale orientata all’innovazione.

Le aziende che sapranno integrare l’AI nel cuore della propria strategia saranno meglio preparate ad affrontare la complessità del futuro e a generare una crescita sostenibile e duratura.

 

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