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07/03/2017

Accordo Italia - Principato di Monaco per lo scambio di informazioni - Legge di ratifica (L. 131/2016) - Pubblicazione in G.U.

A cura di Monica Secco E’ entrato in vigore il 4.2.17 l'accordo e relativo protocollo tra Italia e Principato di Monaco che consente all'Amministrazione finanziaria italiana di avanzare richieste a quella monegasca la quale è tenuta a darvi corso non potendo più opporre il segreto bancario. Oltre allo scambio di informazioni su richiesta, Monaco ha aderito al sistema di scambio automatico di informazioni dei conti finanziari predisposto dall'OCSE con decorrenza dal periodo d'imposta 2017 (il primo scambio automatico di dati avverrà entro il 30.9.2018).
06/03/2017

Cessione di beni con finanziamento - unicità IVA – no esenzione sugli interessi

A cura di Marco Bevilacqua Secondo la CGUE (C-208/15), nell’ambito di un’operazione di cooperazione agricola integrata, la cessione di beni da parte di un operatore economico e la concessione di un prestito per l’acquisto di tali beni, integrano un’unica operazione IVA, che vede nella cessione la prestazione principale e nel prestito quella accessoria. L’ottenimento del prestito, infatti, non è nel caso un fine a sé stante ma un mezzo utile alla cessione. Gli interessi relativi al prestito concorrono quindi a costituire la base imponibile di siffatta unica operazione.
02/03/2017

Interessi moratori ex D.Lgs. 231/2002 nel fallimento

A cura di Alberto Marcolungo La Corte di Cassazione ritorna sul tema degli interessi moratori maturati ex D.Lgs. 231/2002 con l’ordinanza 3300/2017. La Corte conferma il precedente orientamento secondo il quale l’interesse moratorio per le transazioni commerciali maturato ante fallimento dev’essere accertato ed ammesso dal Giudice Delegato al passivo, ancorché non accertato con un precedente provvedimento giudiziale.
22/02/2017

Circolare Tematica - Novità in materia di dichiarazioni d’intento

A cura di Marco Bevilacqua L’art. 20 del DLgs. 21.11.2014 n. 175 ha modificato l’art. 1 co. 1 lett. c) del DL 29.12.83 n. 746, conv. L. 27.2.84 n. 17, in relazione agli obblighi relativi alle dichiarazioni di intento da parte degli esportatori abituali che inten­do­no avvalersi della facoltà di effettuare acquisti o importazioni di beni e servizi senza applicazione dell’IVA, ai sensi dell’art. 8 co. 1 lett. c) del DPR 633/72.
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20/02/2017

Circolare Tematica - Ripristino della presentazione dei modelli INTRA acquisti per il 2017

A cura di Marco Bevilacqua Con il maxi-emendamento al DL 244/2016 (in corso di conversione in Legge), approvato in data 16.2.2017 dal Senato, sono ripristinati gli obblighi di presentazione dei modelli INTRA acquisti per l'anno d'imposta 2017. In questo modo viene superato il disposto dell'art. 4 co. 4 lett. b) del DL 193/2016, il quale fissava l'abolizione dei modelli INTRA per gli acquisti intracomunitari di beni e per le prestazioni di servizi ricevute da soggetti stabiliti nella UE dall’1.1.2017.
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15/02/2017

Bonus R&S, semaforo verde per l’acquisizione agevolata di brevetti da fallimenti

A cura di Angelo Tiziani Con la risoluzione 19/E del 2017, l’Agenzia delle Entrate, in risposta ad un’istanza di interpello, ha evidenziato come i brevetti acquisiti siano beni che rientrano nel Bonus Ricerca e Sviluppo, in quanto derivanti da spese di acquisizione di competenze tecniche e privative industriali relative ad invenzione industriale o biotecnologica. La stessa Agenzia ha inoltre specificato che, per quanto riguarda l’acquisizione, non rileva la natura del cedente, ammettendo dunque l’acquisto anche da soggetti falliti.
09/02/2017

Prededuzione al credito del professionista solo se procura un beneficio ai creditori

A cura di Anna Bimbatti La Cassazione ha escluso la prededuzione al credito del professionista che si era occupato di approntare la documentazione necessaria alla predisposizione della domanda di concordato, di seguito revocato ai sensi dell’art. 173 L.F. e sfociato in fallimento. Ai fini del riconoscimento della prededuzione è necessario che le prestazioni professionali procurino un beneficio in termini di accrescimento dell’attivo o di salvaguardia della sua integrità, non essendo sufficiente un mero collegamento con la procedura. (C. 3218 del 7.02.2017)
01/02/2017

E’ nulla la vendita di un immobile nel fallimento mediante transazione

A cura di Anna Bimbatti La I sezione della Cassazione, con Sentenza n. 26954 del 23/12/2016, è intervenuta nell’ambito delle vendite fallimentari (art. 108 L.F.), stabilendo che le stesse non sarebbero consentite nell’ipotesi in cui un bene immobile di proprietà del fallimento venisse venduto a trattativa privata mediante transazione, ancorché autorizzata dal Giudice Delegato. Sarebbe consentita unicamente l’alienazione nelle forme della vendita forzata, con o senza incanto, pena la nullità del negozio ai sensi dell’art. 1418 c.c.
31/01/2017

Prescrizione frodi IVA - Questione di legittimità – Rinvio pregiudiziale alla Corte di Giustizia

A cura di Monica Secco La Corte Costituzionale ha sospeso il giudizio di costituzionalità e rinviato alla Corte di Giustizia UE la decisione sulla corretta interpretazione dell'art. 325 del Trattato sul Funzionamento dell'UE, rilevante ai fini della disciplina della prescrizione delle frodi IVA. La sentenza della Corte di Giustizia UE C-105/14, chiedendo al giudice di disapplicare nel caso concreto la prescrizione nel caso in cui si trovi di fronte a “gravi frodi” IVA,  ha dato avvio ad una interpretazione che appare ledere i principi fondamentali costituzionali dello Stato nonché del principio di legalità.
31/01/2017

Novità legge 232/16 – Note di variazione IVA procedure concorsuali - abrogazione

A cura di Monica Secco La legge di bilancio ha abrogato la possibilità per il cedente di effettuare la variazione in diminuzione dell'IVA non riscossa a partire dall'avvio della procedura concorsuale del cessionario se successiva al 31.12.16. La decisione, legata a ragioni di gettito erariale, è stata criticata dall’Assonime (circ. 1/17) in quanto gravano sulle imprese gli oneri finanziari dovuti al rinvio del recupero dell'IVA oltre al divario fra la normativa IVA e quella delle imposte sui redditi.La circolare evidenzia, altresì, la soppressione della norma che esonerava il curatore fallimentare dalla registrazione della nota di variazione IVA ricevuta.
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