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13/03/2017

Società fittizia: amministratore di fatto e sanzioni tributarie (Cass. n. 5924/2017)

A cura di Marco Bevilacqua  L’art. 7 del D.L. n. 269/2003 dispone la riferibilità esclusiva delle sanzioni amministrativo-fiscali alle persone giuridiche. Tuttavia per la Cassazione ciò non vale quando la persona giuridica sia una mera fictio artificiosamente costituita nell’esclusivo interesse di una persona fisica che, pur formalmente estranea alla società, ne sia amministratore di fatto poiché incontrastato dominus nell’orchestrarne l’attività, fraudolenta, destinata al suo materiale beneficio. Nel caso le sanzioni possono quindi trovare applicazione nei confronti dell’anzidetta persona fisica ricorrente.
07/03/2017

Monitoraggio fiscale non residenti - Controlli relativi ad attività finanziarie e investimenti esteri non dichiarati - Liste selettive

A cura di Monica Secco Con il provv. dell’AdE 3.3.17 n. 43999, è stata data attuazione all'art. 83 co.17-bis-ter del DL 25.6.08 n.112 (introdotti dal DL 193/16, conv. L. 225/16).Tale norma prevede che i dati di coloro che richiedono l'iscrizione all'AIRE siano resi disponibili all'AdE entro 6 mesi dalla richiesta, per la formazione di liste selettive per i controlli relativi ad attività finanziarie e investimenti patrimoniali esteri non dichiarati.  Le liste dovranno essere formate sulla base di elementi che indichino una effettiva permanenza in Italia. Tra i vari criteri si segnalano: la residenza in Italia de nucleo familiare, la titolarità di una P.I. attiva in Italia, la titolarità di cariche sociali, ecc.
07/03/2017

Accordo Italia - Principato di Monaco per lo scambio di informazioni - Legge di ratifica (L. 131/2016) - Pubblicazione in G.U.

A cura di Monica Secco E’ entrato in vigore il 4.2.17 l'accordo e relativo protocollo tra Italia e Principato di Monaco che consente all'Amministrazione finanziaria italiana di avanzare richieste a quella monegasca la quale è tenuta a darvi corso non potendo più opporre il segreto bancario. Oltre allo scambio di informazioni su richiesta, Monaco ha aderito al sistema di scambio automatico di informazioni dei conti finanziari predisposto dall'OCSE con decorrenza dal periodo d'imposta 2017 (il primo scambio automatico di dati avverrà entro il 30.9.2018).
06/03/2017

Cessione di beni con finanziamento - unicità IVA – no esenzione sugli interessi

A cura di Marco Bevilacqua Secondo la CGUE (C-208/15), nell’ambito di un’operazione di cooperazione agricola integrata, la cessione di beni da parte di un operatore economico e la concessione di un prestito per l’acquisto di tali beni, integrano un’unica operazione IVA, che vede nella cessione la prestazione principale e nel prestito quella accessoria. L’ottenimento del prestito, infatti, non è nel caso un fine a sé stante ma un mezzo utile alla cessione. Gli interessi relativi al prestito concorrono quindi a costituire la base imponibile di siffatta unica operazione.
02/03/2017

Interessi moratori ex D.Lgs. 231/2002 nel fallimento

A cura di Alberto Marcolungo La Corte di Cassazione ritorna sul tema degli interessi moratori maturati ex D.Lgs. 231/2002 con l’ordinanza 3300/2017. La Corte conferma il precedente orientamento secondo il quale l’interesse moratorio per le transazioni commerciali maturato ante fallimento dev’essere accertato ed ammesso dal Giudice Delegato al passivo, ancorché non accertato con un precedente provvedimento giudiziale.
22/02/2017

Circolare Tematica - Novità in materia di dichiarazioni d’intento

A cura di Marco Bevilacqua L’art. 20 del DLgs. 21.11.2014 n. 175 ha modificato l’art. 1 co. 1 lett. c) del DL 29.12.83 n. 746, conv. L. 27.2.84 n. 17, in relazione agli obblighi relativi alle dichiarazioni di intento da parte degli esportatori abituali che inten­do­no avvalersi della facoltà di effettuare acquisti o importazioni di beni e servizi senza applicazione dell’IVA, ai sensi dell’art. 8 co. 1 lett. c) del DPR 633/72.
Scarica la circolare dello Studio
20/02/2017

Circolare Tematica - Ripristino della presentazione dei modelli INTRA acquisti per il 2017

A cura di Marco Bevilacqua Con il maxi-emendamento al DL 244/2016 (in corso di conversione in Legge), approvato in data 16.2.2017 dal Senato, sono ripristinati gli obblighi di presentazione dei modelli INTRA acquisti per l'anno d'imposta 2017. In questo modo viene superato il disposto dell'art. 4 co. 4 lett. b) del DL 193/2016, il quale fissava l'abolizione dei modelli INTRA per gli acquisti intracomunitari di beni e per le prestazioni di servizi ricevute da soggetti stabiliti nella UE dall’1.1.2017.
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15/02/2017

Bonus R&S, semaforo verde per l’acquisizione agevolata di brevetti da fallimenti

A cura di Angelo Tiziani Con la risoluzione 19/E del 2017, l’Agenzia delle Entrate, in risposta ad un’istanza di interpello, ha evidenziato come i brevetti acquisiti siano beni che rientrano nel Bonus Ricerca e Sviluppo, in quanto derivanti da spese di acquisizione di competenze tecniche e privative industriali relative ad invenzione industriale o biotecnologica. La stessa Agenzia ha inoltre specificato che, per quanto riguarda l’acquisizione, non rileva la natura del cedente, ammettendo dunque l’acquisto anche da soggetti falliti.
09/02/2017

Prededuzione al credito del professionista solo se procura un beneficio ai creditori

A cura di Anna Bimbatti La Cassazione ha escluso la prededuzione al credito del professionista che si era occupato di approntare la documentazione necessaria alla predisposizione della domanda di concordato, di seguito revocato ai sensi dell’art. 173 L.F. e sfociato in fallimento. Ai fini del riconoscimento della prededuzione è necessario che le prestazioni professionali procurino un beneficio in termini di accrescimento dell’attivo o di salvaguardia della sua integrità, non essendo sufficiente un mero collegamento con la procedura. (C. 3218 del 7.02.2017)
01/02/2017

E’ nulla la vendita di un immobile nel fallimento mediante transazione

A cura di Anna Bimbatti La I sezione della Cassazione, con Sentenza n. 26954 del 23/12/2016, è intervenuta nell’ambito delle vendite fallimentari (art. 108 L.F.), stabilendo che le stesse non sarebbero consentite nell’ipotesi in cui un bene immobile di proprietà del fallimento venisse venduto a trattativa privata mediante transazione, ancorché autorizzata dal Giudice Delegato. Sarebbe consentita unicamente l’alienazione nelle forme della vendita forzata, con o senza incanto, pena la nullità del negozio ai sensi dell’art. 1418 c.c.
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