News

tutti | 2025 | 2024 | 2023 | 2022 | 2021 | 2020 | 2019 | 2018 | 2017 | 2016 | 2015 | 2014 | 2013
27/07/2020

Sì al regime del realizzo controllato anche in presenza di azioni proprie (risp. interpello n. 135/2020)

A cura di Matteo TambaloL’Agenzia delle Entrate ha precisato che per il conferimento di partecipazioni a "realizzo controllato" (art. 177 co. 2 TUIR), il possesso di azioni proprie da parte della società scambiata non rileva ai fini della verifica dell'acquisto del controllo di diritto da parte della società conferitaria. Viene anche osservato che i voti sospesi riferibili alle azioni proprie nelle s.p.a. che non ricorrono al mercato del capitale di rischio - quale quella di specie - sono da conteggiarsi (Cass. 23950/2018) nel quorum deliberativo (e non vanno scomputati dal denominatore del rapporto del calcolo del "controllo di diritto").
Consulta la risposta all'interpello n. 135/2020 dell'Agenzia delle Entrate
22/07/2020

Non è donazione la cointestazione del conto corrente in adempimento della sentenza di divorzio

A cura di Matteo TambaloL'Agenzia delle Entrate, nella risposta interpello n. 205/2020, ha precisato che la cointestazione, a favore dell'ex coniuge, di conti correnti intestati all'altro coniuge, in cui confluiscono denaro e ulteriori attività da utilizzare nell'esclusivo interesse dei figli minori, in adempimento degli obblighi stabiliti nella sentenza di divorzio a carico del coniuge, non rappresenta una donazione indiretta in favore dell'ex coniuge (o dei figli), in quanto priva dell'indispensabile requisito dello spirito di liberalità, presupposto impositivo dell'imposta di donazione.
Consulta la risposta all'interpello n. 205/2020 dell'Agenzia delle Entrate
22/07/2020

Circolare Tematica - Crediti d’imposta per l’adeguamento degli ambienti di lavoro e per la sanificazione – Disposizioni attuative e chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate

A cura di Amedeo CesaroGli artt. 120 e 125 del DL 19.5.2020 n. 34 (c.d. “Rilancio”) hanno introdotto, rispettivamente: un credito d’imposta per l’adeguamento degli ambienti di lavoro al fine di far rispettare le prescrizioni sanitarie e le misure di contenimento contro la diffusione del virus COVID-19 e un credito d’imposta per la sanificazione degli ambienti e degli strumenti utilizzati, nonché per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale e di altri dispositivi atti a garantire la salute dei lavoratori e degli utenti.
Con il provv. Agenzia delle Entrate 10.7.2020 n. 259854 sono stati definiti i criteri e le modalità di applicazione e fruizione dei suddetti crediti d’imposta e le modalità per la comunicazione dell’opzione per la cessione di tali crediti ai sensi dell’art. 122 del DL 34/2020.
Con la circ. Agenzia delle Entrate 10.7.2020 n. 20 sono stati forniti i primi chiarimenti in merito a tali agevolazioni.
Nella Circolare dello Studio allegata, troverete tutti i dettagli.
Consulta la circolare
16/07/2020

CORONAVIRUS - DL 19.5.2020 n. 34 DECRETO RILANCIO Conversione in legge

Conversione in legge del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, recante misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Consulta il disegno di legge
10/07/2020

La successione tra soggetti esteri di immobile in Italia sconta l’imposta

A cura di Matteo Tambalo Nella risposta interpello 9.7.2020 n. 206, l'Agenzia delle Entrate ha esaminato la successione di un residente in Francia, a favore della moglie, residente in Francia, avente ad oggetto un immobile sito in Italia, precisando che per l'applicazione dell'imposta di successione all'immobile in Italia, si applica la disciplina italiana, in base alla convenzione contro le doppie imposizioni in materia di imposta sulle successioni e donazioni tra Italia e Francia. Pertanto, nel caso di specie, per il trasferimento al coniuge si applica l'imposta sulle successioni del 4% oltre la franchigia di 1 milione di euro.
10/07/2020

Circolare Tematica - Regime IVA dei servizi elettronici, di telecomunicazione e di teleradiodiffusione – Novità del DLgs. 1.6.2020 n. 45

A cura di Amedeo CesaroIl Decreto Legislativo n. 45/2020, ha dato tardivamente attuazione alla Direttiva UE n. 2017/2455 del 5 dicembre 2017. Le nuove regole Iva in materia di e-commerce sono state introdotte a livello Ue con decorrenza dal 1° gennaio 2019, ma solo con la pubblicazione ufficiale del Dlgs n. 45/2020, le modifiche adottate a livello nazionale diventano attuabili ed entrano in vigore dal 10 giugno 2020.
In particolare, la normativa mira a semplificare gli obblighi IVA a carico degli operatori che prestano servizi TTE nei confronti di privati consumatori di altri Stati membri, oltre ad estendere l’applicazione delle disposizioni in materia di regimi speciali per i suddetti servizi forniti per via elettronica (regime del Mini One Stop Shop “MOSS”).
Tale normativa vuole agevolare i soggetti che effettuano soltanto occasionalmente, o comunque non in modo sistematico, servizi “TTE” nei confronti di soggetti privati. A tale fine, è stato quindi previsto che fino a una soglia di € 10.000 annui, le prestazioni di servizi rese nei confronti di clienti soggetti privati UE sono considerate territorialmente effettuate in ITALIA.  E’ stato inoltre esteso lo speciale regime del MOSS nell’ambito dell’e-commerce anche per i soggetti extra-Ue.
Nella Circolare dello Studio allegata, troverete tutti i dettagli.
Consulta la circolare
07/07/2020

Concordato preventivo, la compensazione del credito IVA, sorto nel corso della procedura, può operare solo con un debito dello stesso periodo

A cura di Alessandro Dalla Sega Con la sentenza n. 13467 del 2.7.2020 la Cassazione ha stabilito che, in materia di concordato preventivo, nel caso in cui il debitore o i suoi aventi causa chiedano il rimborso di un credito IVA formato durante lo svolgimento della procedura concorsuale, l'amministrazione finanziaria può opporre in compensazione i crediti sorti dopo l'apertura della procedura, ma non quelli formati in epoca precedente, in ragione del principio di agli artt. 56 e 169 L.F., applicabile anche ai crediti erariali.
02/07/2020

Circolare Tematica - Proroga versamenti per i contribuenti che svolgono attività per le quali sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) – Pubblicazione del DPCM 27.6.2020

A cura di Amedeo CesaroNella Circolare di Studio si analizza quanto indicato all'interno del DPCM 27.6.2020, pubblicato sulla G.U. 29.6.2020 n. 162, con il quale è stata disposta la proroga dei termini per i versamenti derivanti dai modelli REDDITI 2020 e IRAP 2020: dal 30.6.2020 al 20.7.2020, senza maggiorazione; dal 30.7.2020 al 20.8.2020, con la maggiorazione dello 0,4%; in relazione ai contribuenti interessati dall’applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA), compresi quelli aderenti al regime forfettario o dei c.d. “minimi”.
Il rinvio dei termini di versamento è stato deciso per tener conto dell’impatto dell’emergenza da CO-VID-19 sull’operatività dei contribuenti di minori dimensioni e, conseguentemente, sull’operatività dei loro intermediari.
Si ricorda che l’emanazione del DPCM di proroga era stata annunciata con il comunicato stampa del Ministero dell’Economia e delle Finanze 22.6.2020 n. 147.
Il testo del DPCM 27.6.2020 risolve gli aspetti dubbi che potevano emergere dal sintetico contenuto del suddetto comunicato stampa.
Consulta la circolare
26/06/2020

La Cassazione interviene sugli NPL e l’assenza delle garanzie reali promesse dal cedente (Loss Given Default)

A cura di Giorgio AschieriCon la sentenza del 15.6.2020 n.11583 la Suprema Corte ha emesso una interessante decisione sul danno derivante da c.d. “loss given default” (LGD), in questo caso conseguente alla riscontrata assenza di garanzie ipotecarie, dichiarate dalla cedente in sede di cessione di crediti (si trattava di un pacchetto di crediti ipotecari).
Leggi approfondimento
25/06/2020

Circolare Tematica - Proroga versamenti per i contribuenti che svolgono attività per le quali sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA)

A cura di Amedeo CesaroNella Circolare di Studio si analizza quanto indicato all'interno del comunicato stampa 22.6.2020 n. 147, attraverso cui il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha reso noto che è in corso di emanazione il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) che dispone la proroga dal 30.6.2020 al 20.7.2020: del termine di versamento del saldo 2019 e del primo acconto 2020 ai fini delle imposte sui redditi e dell’IVA; per i contribuenti interessati dall’applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA), compresi quelli aderenti al regime forfettario. Il rinvio del termine di versamento, senza corresponsione di interessi, è stato deciso per tener conto dell’impatto dell’emergenza da COVID-19 sull’operatività dei contribuenti di minori dimensioni e, conseguentemente, sull’operatività dei loro intermediari.
Consulta la circolare
Condividi su: linkedin share facebook share twitter share
Sigla.com - Internet Partner