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21/05/2020

L’intestazione fiduciaria della partecipazione non necessita della forma scritta

A cura di Fabio Librandi Con sentenza n. 9139 del 19.5.2020 la Suprema Corte ha affermato che il trasferimento fiduciario di partecipazioni societarie non richiede né "ad substantiam" né "ad probationem" la forma scritta, quand’anche nel patrimonio sociale siano compresi beni immobili. Tale cessione non comporta, infatti, un trasferimento dei diritti immobiliari in quanto resterebbero sempre nella titolarità della società, terza rispetto al negozio di cessione tra le parti. E quindi se il trasferimento di partecipazioni non richiede per la sua validità la forma scritta (che invece è richiesta per dar seguito alla pubblicità conseguente nei Registro delle Imprese, per quanto riguarda le Srl), non la può chiedere neppure il trasferimento in fiducia. Pertanto, il pactum fiduciae, è equiparato al contratto preliminare per il quale l’art. 1351 c.c. prescrive la stessa forma del contratto definitivo. La sentenza si riferiva ad una fiducia tra persone fisiche (marito e moglie); non diversa però sarebbe la situazione se si trattasse di mandato fiduciario a società fiduciaria a ciò autorizzata, anche se qui il contratto è previsto dalle norme professionali di settore e vi è il controllo dei ministeri competenti.
21/05/2020

CORONAVIRUS - DL 19.5.2020 n. 34 DECRETO RILANCIO Principali novità

La Circolare di Studio contiene le principali novità del Decreto Rilancio (DL 19.5.2020 n. 3), pubblicato ieri ed entrato in vigore il 19.05.2020.
Il decreto dovrà essere convertito in legge e le relative disposizioni sono quindi suscettibili di modifiche ed integrazioni.
Leggi la circolare
19/05/2020

Company law - Oltre all’art. 29 anche l’art. 49 (ex 57) della bozza del DL Rilancio prevede crediti d’imposta per le capitalizzazioni delle PMI danneggiate dal Covid-19

A cura del Dipartimento Company Law e Operazioni Straordinarie Oltre all’art. 29 anche l’art. 49 (ex 57) della Bozza del DL Rilancio prevede crediti d’imposta per le capitalizzazioni delle PMI danneggiate dal Covid-19. A questo punto si apriranno gli arbitraggi su quale sia il credito d’imposta più interessante da prendere? Leggi l'approfondimento.
19/05/2020

Difesa tributaria - Art. 169 della bozza del “Decreto Rilancio” - Cumulabilità della sospensione dei termini processuali previsti per l’emergenza epidemiologica nell’ambito del procedimento di accertamento con adesione

A cura del Dipartimento Difesa tributaria L’articolo 169 della bozza del “Decreto Rilancio” dovrebbe risolvere l’incertezza che si è creata con riferimento alla cumulabilità della sospensione dei termini processuali previsti per l’emergenza epidemiologica nell’ambito del procedimento con adesione. Il problema dovrebbe essere superato a livello legislativo se verrà confermata la predetta disposizione che riconosce, in caso di istanza di adesione presentata dal contribuente, il cumulo della sospensione del termine di impugnazione per il periodo di 90 giorni dalla data di presentazione dell’istanza e la sospensione prevista dall’art. 83 del DL 18/2020. Leggi l'approfondimento.
18/05/2020

Company law - Misure a favore degli aumenti di capitale art 45bis DL Rilancio

A cura del Dipartimento Company Law e Operazioni Straordinarie Con l’art. 45bis del DL Rilancio (in bozza) possibili gli aumenti di capitale a maggioranza semplice, in barba alle maggioranze qualificate previste dal codice ed a quelle previste negli statuti o nei patti parasociali…in qualche caso una bomba negli assetti societari! In pratica si stabilisce che, nel corso del 2020 (con carattere transitorio), l’aumento di capitale di una società possa essere deliberato in assemblea a maggioranza semplice senza dover rispettare le diverse maggioranze qualificate previste nel c.c. o quelle definite nello statuto. Si sottolinea che l’articolo può avere effetti dirompenti in molte società dove le previsioni statutarie sono state misurate per regolare i rapporti tra le diverse componenti dell’azionariato; e le previsioni di maggioranze qualificate sono state poste a blindatura degli accordi tra i soci. Ora, l’intervento previsto dal legislatore seppure temporaneo, apre un varco di legge per tali blindature e, potrebbe permettere, con la motivazione di necessaria capitalizzazione della società, di fare entrare con maggioranze semplici aumenti di capitale (prima bloccati/bloccabili) che scompaginerebbero gli attuali rapporti tra soci. Leggi l'approfondimento.
17/05/2020

Company law - Contributi a Fondo perduto per le imprese con ricavi 2019 inferiori a 5 mln di euro danneggiate dal COVID-19 - Con l’art. 28 un vero ristoro da parte dello Stato?

A cura del Dipartimento Company Law e Operazioni Straordinarie L'aiuto e il sostegno all’economia e alle sue imprese, predisposto  con il DL Rilancio a livello generale fa leva su di un tris di interventi quali: i) Art. 28 Contributi a fondo perduto (ricavi fino a 5 mln); ii) Art. 29 Credito d’imposta del 20% su aumenti di capitale (società con ricavi da 5 mln a 50 mln); iii) Art. 30 Partecipazioni del Patrimonio Destinato CDP (società con ricavi superiori a 50 mln).  Per quanto riguarda il primo si segnala che, a differenza degli altri due, si rivolge anche ai professionisti; nel concreto viene previsto che le imprese  e i professionisti che abbiano avuto nel 2019 ricavi o compensi inferiori a 5 mln di euro  e che siano stati danneggiati dal Covid-19 con una contrazione del fatturato/corrispettivi del mese di aprile 2020, di oltre 1/3 rispetto al corrispondente periodo 2019 , possano avere un contributo a fondo perduto, calcolato sulla differenza tra i fatturati dei mese di aprile (‘20 vs ‘19) applicando al delta negativo specifiche percentuali. Leggi l'approfondimento
17/05/2020

Consulenza Tributaria - DL Rilancio "CREDITI D’IMPOSTA" un arsenale per il rilancio dell’economia Ma ancora molti dubbi per la cedibilità, trasferibilità

A cura del Dipartimento Consulenza Tributaria Corporate Anche se il "Decreto Rilancio" non è stato ancora pubblicato si ritiene utile riportarvi stralcio dei primi aspetti più interessanti per le diverse attività. In particolare uno dei meccanismi più utilizzati per fare arrivare direttamente alle imprese lo stimolo che il Governo vuole dare all’economia, senza passaggi intermedi, è quello del credito d’imposta. Questo era già avvenuto nel precedente DL Cura Italia e e nel DL Liquidità; nella bozza del Decreto Rilancio si vede un florilegio di crediti d’Imposta e, volendone fare un primo inventario di massima, abbiamo appuntato i prevalenti. Si avrà modo di approfondire i più diversi dettagli ma al momento ci si sofferma, sin da subito, sull’aspetto relativo al meccanismo di trasferimento del credito delineato dall’art. 128 ter (Trasformazione delle detrazioni fiscali in sconto sul corrispettivo dovuto e in credito d’imposta cedibile)  e dall' art. 129 (Cessione dei crediti d’imposta riconosciuti da provvedimenti emanati per fronteggiare l’emergenza da COVID-19). Leggi l'approfondimento.
14/05/2020

Company Law - Patrimonio Destinato a sostegno dell’economia Con l’art. 30 del DL Rilancio torna il Capitalismo di Stato?

A cura del Dipartimento Company Law e Operazioni Straordinarie Il meccanismo di aiuto e sostegno all’economia e alle sue imprese, predisposto dal Governo con il DL Rilancio, oltre che su contributi a fondo perduto per le imprese che abbiano conseguito nel 2019 fino a 5 mln di ricavi (art. 28) e ad agevolazioni per gli aumenti di capitale fatti dai soci alle società che abbiano conseguito nel 2019 tra i 5 e i 50 milioni di euro di ricavi (art. 29),  fa leva anche su di un intervento finanziario, a vario titolo, nelle società che abbiano conseguito nel 2019  ricavi superiori ai 50 milioni di euro, con sede legale in Italia e non operanti nel settore bancario, finanziario o assicurativo, che ne facciano richiesta. Leggi qui l'approfondimento.
13/05/2020

Company Law - Credito d’imposta del 20 % sugli aumenti di capitale! Questo il mezzo con il quale si spinge a capitalizzare le PMI nel post emergenza

A cura del Dipartimento Company Law e Operazioni Straordinarie Si sta ragionando sull’incentivazione ad investire nel capitale delle società che abbiano sofferto di una riduzione del fatturato per effetto del Covid-19. L’idea forte è quella di riconoscere un credito d’imposta sugli apporti a capitale effettuati nel 2020 sulla falsariga del modello già utilizzato in passato per gli investimenti in start up. Il credito d’imposta riconosciuto sarebbe pari al 20% con un limite dell’investimento a 2 mln. Il testo della bozza del Decreto di Maggio (o Rilancio che dir si voglia) è ancora lacunoso ma questo è quanto si può ricavare da una analisi dell’articolo 29 "Rafforzamento patrimoniale delle imprese di medie dimensioni”. Leggi qui l'approfondimento..
  
12/05/2020

Riscossione tributaria - Diniego di sgravio impugnabile per prescrizione

A cura di Marco Bevilacqua La Cassazione, pronunciandosi in tema di riscossione tributaria, ha statuito che il diniego di sgravio dei ruoli emesso dall’ente creditore è impugnabile al fine di far accertare giudizialmente la prescrizione dei crediti sottesi a tali ruoli e, quindi, alle pedisseque cartelle di pagamento dell’agente della riscossione (cfr. Cass. n. 8719/2020).
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