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31/10/2018

TAX CREDIT CINEMA - dal 7 novembre nuovi codici tributo

A cura di Alberto Righini L'Agenzia delle Entrate, a seguito del riordino della disciplina e l'emanazione dei decreti attuativi, con la risoluzione n.81/E del 30 ottobre 2018 ha istituito sette nuovi codici tributo che saranno operativi dal 7 novembre 2018 per consentire l'uso in compensazione dei crediti d'imposta per le imprese del settore cinematografico e dell'audiovisivo; la normativa di riferimento è quella della L.220/2016.
29/10/2018

Circolare Tematica - Novità in materia di Iva nel "Decreto fiscale" collegato alla Legge di Bilancio

A cura di Marco Bevilacqua Nel decreto fiscale collegato alla legge di bilancio, in corso di conversione di legge e pertanto suscettibile di modifica, sono contenute novità nell'ambito della disciplina IVA, in particolar modo per quanto concerne il regime sanzionatorio in materia di fatturazione elettronica, i termini di emissione e registrazione delle fatture, nonchè le modalità di imputazione dell'IVA detraibile nell'ambito delle liquidazioni periodiche. Analizziamo le novità nella circolare di studio.
Leggi la circolare dello Studio
26/10/2018

Tagli al credito di imposta per ricerca e sviluppo

A cura di Angelo Tiziani Dall'ultima bozza del disegno di legge di bialncio emergono delle novità in ambito di credito d'imposta per ricerca e sviluppo. Il tetto massimo annuale di credito d'imposta riconosciuto a ciascun beneficiario passa da 20 milioni a 10 milioni di euro. Scende inoltre l'incentivo al 25% salvo che per alcune categorie di spese (personale dipendente interno all'azienda, direttamente impiegato nell'attività di ricerca e sviluppo; contratti stipulati con Università, enti di ricerca, start up innovative e Pmi innovative).
25/10/2018

Dal contratto alle informative: tutti i documenti da predisporre per svolgere l’attività di consulente finanziario

A cura di Paolo Cagliari Dal programma di attività da allegare alla domanda di iscrizione all'albo, al contratto scritto per la prestazione del servizio di consulenza, dalle relazioni sull'adeguatezza e sulla politica sui conflitti di interesse alle informative e ai rendiconti periodici alla clientela, il nuovo Regolamento Intermediari indica come deve essere documentata l'attività del consulente finanziario.
24/10/2018

La pendenza della causa, non riportata nel piano concordatario, non blocca la procedura

A cura di Anna Bimbatti La Cassazione esclude che il Giudice Delegato possa revocare l'ammissione della società al concordato preventivo per la pendenza di un contenzioso attivo con le banche (nella specie, per usura e poste non dovute) non menzionato nel piano, nè nella relazione, ma solo in sede di adunanza dei creditori. In caso di vittoria ci sarebbe, infatti, un vantaggio per la massa, mentre al contrario, nel caso in esame della Suprema Corte, in ipotesi di esito negativo le spese sarebbero state affrontate dai soci o attingendo da un fondo rischi creato ad hoc (Sentenza 26646/2018).
23/10/2018

CFC nello schema di D.Lgs. di recepimento della direttiva c.d. ATAD

A cura di Alessandro Fiocco In base al testo dell'art. 167 del TUIR, che si prospetta dal 2019, si considerano CFC le controllate estere che, congiuntamente: i) subiscono una tassazione effettiva inferiore al 50 % di quella a cui sarebbero soggette in Italia; ii) conseguono proventi per oltre 1/3 da passive income. In presenza di questi requisiti, sono considerate CFC anche le controllate comunitarie, poichè non vi è sostanziale continuità con quanto già previsto dall'attuale art. 167 c. 8 del TUIR e non esiste nel nuovo testo un'esclusione espressa.
22/10/2018

Albo dei consulenti finanziari - dal 1 dicembre 2018 sono aperte le iscrizioni

A cura di Paolo Cagliari A partire dal 1 dicembre 2018 sarà possibile presentare all'Organismo di vigilanza e tenuta dell'Albo Unico dei consulenti finanziari (OCF) domanda di iscrizione all'albo, condizione necessaria oer poter svolgere consulenza finanziaria in materia di investimenti. Fino al 30 novembre 2018 potranno invece richiedere l'iscrizione, senza necessità di sostenere la prova valutativa prevista dal nuovo Regolamento Intermediari, coloro che, in virtù di quanto stabilito dal D.Lgs. 164/2007, già svolgevano attività di consulenza al 31.10.07; per i dottori commercialisti, tuttavia, tale limitazione temporale potrebbe non essere vincolante.
Leggi il focus
16/10/2018

Srl: si abbassano i limiti superati i quali la nomina dell’organo di controllo diventa obbligatoria

A cura di Matteo Tambalo L'art. 378 dello schema di D.Lgs recante "Codice della crsi di impresa e dell'insolvenza" modifica l'art. 2477 c.c. prevedendo che la nomina dell'organo di controllo sarà obbligatoria se la società ha superato per due esercizi consecutivi almeno uno dei seguenti limiti: totale attivo dello stato patrimoniale: 2 milioni; ricavi: 2 milioni; dipendenti occupati in media durante l'esercizio:10 unità. Resta invece invariata la previsione secondo cui la nomina dell'organo di controllo è obbligatoria qualora la società sia tenuta alla redazione del bilancio consolidato o controlli società obbligata alla revisione legale.
11/10/2018

Le Sezioni Unite tornano a pronunciarsi sulla validità della clausola claims made

A cura di Paolo Cagliari Con la Sentenza n.22437 del 24/09/2018, la Corte di Cassazione ha affermato che, ferma l'oramai pacifica validità delle clausole claims made, va sempre operata una valutazione di rispondenza del loro contenuto all'interesse concretamente perseguito; ove tale verifica sia di esito negativo, potrà ravvisarsi una responsabilità risarcitoria (nel caso di contratto concluso a condizioni svantaggiose) ovvero la nullità anche parziale del contratto (quando venga riscontrata l'impossibilità di raggiungere lo scopo pratico da esso perseguito).
10/10/2018

Nelle Spa “chiuse” azioni proprie sempre da computare per quorum costitutivo e deliberativo

A cura di Matteo Tambalo Nelle Spa "chiuse" (ossia quelle che non hanno azioni quotate o diffuse tra il pubblico in misura rilevante) le azioni proprie, per le quali è sospeso il diritto di voto ai sensi del'art. 2537ter c.c., sono incluse nel computo ai fini sia del quorum costitutivo sia del quorum deliberativo dell'assemblea. Invece, nelle spa "aperte" le azioni proprie si considerano per il calcolo del solo quorum costitutivo non computandosi per il calcolo del quorum deliberativo. Questo quanto precisato dalla Corte di Cassazione nella Sentenza 2.10.2018 n. 23950.
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